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Territorio

IN ESCLUSIVA

Bergamo Economia in cielo con le Frecce Tricolori

novembre 2014

Bergamo Economia è ritornata all’Aeroporto Militare di Ghedi e questa volta per seguire l’attività di volo della Frecce Tricolori. Dopo aver dedicato alla base militare più vicina a Bergamo un ampio servizio fotografico (grazie alla disponibilità del Col. Andrea di Pietro, Comandante del 6° stormo) il 14 aprile scorso il nostro mensile ha potuto seguire l’esibizione delle Frecce Tricolori, in un aeroporto che, solitamente chiuso al pubblico, ha aperto le sue porte anche a 1.500 bambini delle scuole di Brescia e provincia.
Le Frecce Tricolori, oltre a rappresentare l’Aeronautica Militare in Italia e all’estero, costituisce a tutti gli effetti un reparto operativo delle forze armate. I piloti della P.A.N (pattuglia acrobatica nazionale) infatti effettuanno lo stesso tipo di addestramento, per essere pronti in caso di operazioni aeree. Questa “duplice veste” rende dunque le Frecce Tricolori uno dei più chiari esempi di “professionalità, di spirito di gruppo e di dedizione” che si possano trovare all’interno delle nostre forze aeree.

Il 1° luglio 1961 viene ufficialmente costituito, sull’aeroporto di Rivolto, il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico. Inizia così una lunga tradizione, che ha portato le Frecce Tricolori italiane ad essere conosciute in tutto il mondo. Le “Frecce” sono dieci, nove aerei volano in formazione, uno vola da solo ed è perciò detto “solista”. Solitamente intrattengono il pubblico con esibizioni che durano circa mezz’ora e che sono costituite da una ventina di acrobazie, che hanno contribuito a segnare il nostro immaginario nazionale e hanno incantato uomini, donne e bambini dovunque nel mondo. Una conferma ulteriore dell’affetto per i piloti e le Frecce sono i “Club Frecce Tricolori” che sono diffusi in ogni parte del nostro Paese (uno di questi si trova a Bergamo, precisamente a Calusco D’Adda).

A meritare menzione non sono solo i piloti, ma anche gli oltre 70 tecnici e manutentori che ogni giorno lavorano, dietro le quinte, affinché le varie attività di volo riescano senza sbavature ed imperfezioni. Le Frecce si esibiscono nelle loro acrobazie in tutto il mondo. Avere la fortuna di assistere da vicino alle loro evoluzioni, come abbiamo potuto fare, è senza dubbio un’esperienza mozzafiato. Uno spettacolo nel cielo, dunque, ma anche a terra: i bambini che salutavano ogni passaggio degli Aermacchi MB339 PAN (il modello che le Frecce utilizzano dal 1982) rappresentano una tra le immagini più ricche di significato della giornata seguita dal nostro mensile in quel di Ghedi.

Copyright © 2014, Bergamo Economia
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