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Economia

FINANZA

Aumenta la percentuale dei titolari di un credito attivo

novembre 2021

Aumenta la percentuale dei titolari di un credito attivo. Il 30% circa dei cittadini maggiorenni ha richiesto e ottenuto almeno un contratto di mutuo o un finanziamento personale, in crescita del 6% rispetto al 2020, nonostante la crisi dei consumi causata dal covid. Nel frattempo, anche grazie alle moratorie avviate in primavera dello scorso anno che hanno consentito il congelamento delle rate, il tasso di insolvenza delle famiglie indebitate è sceso ai minimi storici. Un beneficio che però a breve dovrà misurarsi con il graduale esaurimento dei benefici reddituali e lo stop alle sospensioni ammesse. Il tasso di insolvenza sui crediti alle famiglie ha evidenziato un progressivo calo dall'inizio della pandemia arrivando a toccare l'1% rispetto a quasi il 2% registrato 18 mesi fa. L'importo medio della rata pagata mensilmente ammonta a 330 euro circa (il 9% circa in meno rispetto a quattro anni fa), mentre il debito residuo risulta pari a 27.000 euro circa, in netto calo rispetto agli anni passati. La maggior sostenibilità del debito è correlata al ribasso dei tassi di interesse e all'orientamento a preferire piani di rimborso più lunghi rispetto agli anni scorsi. Cresce la domanda di prestiti finalizzati mentre sull'indebitamento globale delle famiglie pesano meno i mutui, che corrispondono a circa il 20% dei finanziamenti in essere. La pandemia ha indubbiamente influenzato i progetti di spesa ma la ripresa economica avviata, i bassi tassi di interesse e la decisa sostenibilità degli impegni in essere attenueranno le tensioni finanziarie. Nelle prossime settimane occorrerà invece verificare l'impatto sulla qualità del credito del graduale esaurimento delle misure di sostegno. Dei finanziamenti a carico delle famiglie congelati nella primavera del 2020 solo poco più del 25% è ancora  sospeso; riprenderanno il pagamento delle rate man mano che giungeranno a termine i periodi di moratoria concessi. A fine anno inoltre scadrà l'opportunità di aderire al Fondo Gasparrini per sospendere le rate dei mutui prima casa. L'unico mezzo ancora attivo per avere accesso alle moratorie consiste nella possibilità di accordarsi direttamente con la banca per una rinegoziazione del mutuo anche se alcune direttive che ne avevano allargato i requisiti di accesso scadranno a fine anno. Attualmente ad essere congelato è il 3% circa dei finanziamenti in essere  rivolti ai privati consumatori. A fine anno 2021 l'incidenza era invece intorno al 4%. Le moratorie sui mutui immobiliari sono invece calate al 4% circa dei contratti contro un 10% circa registrato lo scorso anno. Continuano infine a calare i tassi dei prestiti personali; la riduzione del costo dei prestiti si riferisce soprattutto gli importi più elevati dove il risparmio diventa più interessante. La tendenza, comunque, è generale.
Francesco Megna
Commerciale settore banking


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