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GMG Centro Edile, il mondo dell’edilizia in continua evoluzione

maggio 2023

Quella che nel 2003 era una piccola attività in proprio, nata per sfruttare abilità scoperte sul campo, si è spinta ben oltre il progetto originario: in vent’anni la G.M.G di Bottanuco (consociata del Gruppo MADE) ha aperto diverse divisioni in grado di fornire una vasta gamma di servizi in campo edilizio ma non solo. Muoversi all’interno di questa vera e propria galassia in continua espansione è ripercorrere i passaggi che hanno portato il suo fondatore - oggi titolare e Amministratore unico - Giorgio Ferrari alla creazione di ogni nuovo ramo d’azienda.
DA MAGAZZINO EDILE AI SERVIZI DI POSA
«La struttura che ha assunto l’azienda mi ha portato oggi ad essere un imprenditore a 360 gradi - racconta Ferrari - ma ho cominciato lavorando con mio padre che faceva ristrutturazioni e installava cappotti, conseguendo il Diploma di Geometra alle scuole serali. Ero in contatto quotidiano con i fornitori, da cui acquistavo i materiali per il nostro lavoro, ed è qui che ho scoperto il mio talento in ambito commerciale. O meglio, me lo hanno fatto scoprire. All’inizio, semplicemente, suggerivo ad alcuni colleghi artigiani di rivolgersi ai diversi fornitori a seconda di quelli con cui mi trovavo meglio, finché sono stati i fornitori stessi a farmi notare che grazie a me avevano guadagnato moltissimi clienti. Ho cominciato a pensare che avrei potuto aprire un mio magazzino edile in grado di rifornire gli artigiani del materiale necessario, e così ho fatto. Ho acquistato un deposito, l’ho sistemato ed è partita la mia avventura imprenditoriale. Non sono voluto entrare a gamba tesa nel mercato, ma ricavarmi piano piano il mio spazio». È questo il primo nucleo di G.M.G. Centro Edile che, con il tempo, ha allargato il proprio raggio d’azione. «Mi sono reso conto - spiega Ferrari - che la fornitura di materiale edile poteva essere più apprezzata se affiancata anche alla possibilità di un servizio di posa, oltre che di isolamenti a cappotto, sottofondi, intonaci, strutture in cartongesso, scale e parapetti, basculanti, serramenti, porte, ceramiche, parquet e tetti in legno. Per questo ci siamo dotati anche di alcuni strumenti di lavoro particolari che rendevano più efficienti gli interventi, soprattutto per quanto riguarda il settore dei sottofondi, acquistando sistemi automatizzati di ultima generazione. Questo tipo di servizio ci rendeva competitivi perché sempre più aziende, soprattutto di una certa dimensione, chiedevano soluzioni chiavi in mano. Abbiamo acquistato anche particolari mezzi per l’aspirazione delle macerie di cantiere - ancora oggi in Italia sono in pochi ad averle - che riducono rumori, polvere e rischi per i passanti, inevitabili con i metodi manuali tradizionali». Nel frattempo, a partire dal 2004, è entrata anche a far parte dell’azienda la sorella Tania, di due anni più giovane. «Curiosamente siamo nati nello stesso giorno e mese a distanza di due anni esatti l’una dall’altro - racconta Tania Ferrari - per molti anni ho lavorato in un ufficio tecnico comunale poi, viste le dimensioni raggiunte dall’azienda, ho deciso di dare una mano a mio fratello. Oltre a detenere una piccola quota nella società, mi occupo soprattutto della contabilità, delle forniture e degli aspetti commerciali. Dal 2018 lavoro in G.M.G. a tempo pieno».
DAL LEGNO AL RETAIL
L’attenzione si è poi allargata al legno: «Alcuni anni fa - continua Giorgio - ho deciso di acquistare una falegnameria di 14 mila metri quadri (oggi interamente ricoperta di pannelli solari) ad Usmate, che ho preso all’asta e rilanciato, un investimento che mi ha dato la possibilità di inserirmi anche nella realizzazione di tetti e case in legno. In generale l’edilizia si sta spostando sempre più verso prodotti prefabbricati, così anche il nostro ingresso nel legno e nel sistema a secco sta andando in questa direzione. Io credo che sia un cambiamento dovuto soprattutto al fatto che la manodopera specializzata scarseggi sempre più: siamo tutti alla ricerca di muratori, stuccatori e piastrellisti, ma le nuove generazioni non vogliono più fare questo tipo di professioni, anche i lavoratori stranieri stanno iniziando a cambiare mentalità. Per questo è necessario fornire un prodotto che risulti il più possibile finito all’origine - caratteristica dei prefabbricati appunto - e mettere la manodopera non specializzata che si ha a disposizione nelle condizioni di realizzare l’abitazione».
E poi ancora, è nata l’idea di aprire una nuova divisione di G.M.G. dedicata ai serramenti e, infine, un’altra dedicata al settore immobiliare, con la decisione di acquistare lotti di terreno per vendere al cliente edifici la cui costruzione è gestita interamente dall’azienda. «In tutti i settori in cui mi sono voluto buttare - spiega Giorgio - ho sempre cercato in primis delle persone esperte con anni di esperienza alle spalle, e ho proposto loro di aprire una nuova realtà di cui G.M.G. rappresentasse la “casa madre” trainante. In questo modo il nostro gruppo si è allargato con la creazione di diversi rami d’azienda - accanto all’originaria G.M.G. Centro Edile - e, contemporaneamente, ha potuto valorizzare la professionalità dei partner: i fantastici fratelli Guglielmo, Andrea e Alex Lancini per i serramenti, il preziosissimo Pierluigi Lussana e Cristina per le scale, parapetti in vetro, porte rei, sezionali e basculanti, i professionali dott. Fausto Sala, ing. Alessandro Collini e geom. Andrea Buratto per la falegnameria, il geom. e amico Roberto Fabbro per il settore aspirazioni e manutenzioni, il (cognato) marito di Tania ed instancabile geom. Luca Turani e il suo collaboratore geom. Corna per settore sottofondi, il fedelissimo geom. Cristian Palazzini per la parte Immobiliare, la precisissima amministrativa Barbara Palazzini, Saretta e Chiara per la bollettazione e fatturazione, i miei carissimi nipoti Matteo e Valeria Villa addetti alla gestione ricevimento del cliente, esposizione, della sicurezza e dei social. Ringrazio anche tutti gli altri preziosissimi collaboratori, troppo numerosi per poterli elencare tutti, tra cui il nostro amatissimo capo sala Diego Epis apprezzato da tutti i nostri ospiti del ristorante,  la sempre presente Alma, il buongiorno per i nostri clienti, Valentina, Sara, Andrea, i nostri chef Daniele e Umberto, il barman Beppe, i pasticceri Alessandro e Mirko e i bravissimi pizzaioli Hany e Cristian. Tornando all’edilizia, il nostro “jolly” tutto fare Carlo Alborghetti e Maurizio, i nostri capisquadra storici Sabin, Leo, Mirko, Gabriel, Gigi, Cristian, Luci, Serban, Vitali, Marcello, Nello e Luciano e tutti i rispettivi ragazzi che compongono la squadra.             Riguardo il mondo dello specialista del sistema a secco e non solo,  il tecnico commerciale geom. Cesare Abbati e la collaboratrice Camilla. Ultimo, ma non per importanza, il nostro progettista ing. Alessandro Pagnoncelli che ha disegnato la nostra sede principale, oltre a realizzare tutti i progetti, in essere e futuri, delle iniziative immobiliari nostre e dei nostri clienti.
LA RISTORAZIONE E LE VILLE STORICHE
Da esigenze diverse è nato invece il ristorante che si trova proprio accanto alla sede di G.M.G. a Bottanuco, sulla Rivierasca. «Al momento della realizzazione della nuova sede, quella in cui ci troviamo oggi, volevamo trovare il modo di accrescere la visibilità del nostro showroom, dove è possibile acquistare materiale edile e trovare, per esempio, serramenti e scale allestite, toccando così con mano i nostri servizi - spiega Tania. Abbiamo per questo motivo aperto un locale che offre servizi di bar, pasticceria (con produzioni proprie), ristorante e pizzeria, dotato anche di una terrazza esterna, per un totale di 300 coperti: siamo aperti per colazioni e pranzi di lavoro, molto frequentati dai manager, ma anche dai dipendenti delle numerose aziende della zona. In questo modo chi si ferma qui non può non dare un’occhiata alla sede di G.M.G., posta proprio accanto al ristorante. Nonostante la crescita dell’azienda, abbiamo deciso di rimanere a Bottanuco, nel paese dove siamo nati e cresciuti». Quello del ristorante non è l’unico investimento di questo tipo, anzi. «Abbiamo acquistato insieme, e ringrazio chi ci ha spinto a credere con loro in questo meraviglioso e fantastico progetto, Villa Malliana a Bergamo - continua Giorgio - e Palazzo Giannina che sta proprio alle sue spalle: due dimore e location storiche uniche, molto apprezzate per i matrimoni perché dispongono di ampi saloni e di salette affrescate, oltre che di due meravigliosi parchi secolari con piscina. Abbiamo acquistato l’immobile all’asta: nonostante la loro bellezza sono diversi i palazzi storici che si trovano in questa situazione, soprattutto a causa delle alte spese di manutenzione che richiedono. È un progetto avviato da poco, frutto della passione dell’instancabile e vulcanico direttore Matteo Lussana (già ex direttore di GMG Restaurant) e della socia imprenditrice Isabella Guarnieri, attiva nel settore già da anni come organizzatrice di eventi e cerimonie. Insieme a loro abbiamo deciso di salvaguardare un patrimonio bergamasco rilanciando una location d’eccezione. Abbiamo acquistato un ristorante “storico“ a Sotto il Monte  (Don Lisander), e gli investimenti nel settore della ristorazione proseguono».
I PREMI E LE SFIDE FUTURE
«L’azienda, entrata a far parte del gruppo MADE (che riunisce 190 magazzini edili in tutta Italia), inizialmente come semplice aderente e poi come socio sia di Made Italia che di Made Distribuzione - spiega Giorgio - negli ultimi anni ha ricevuto nei vari Convegni Nazionali della Distribuzione edile diversi premi: “Retailer of the year 2021” per l’eccellenza nei servizi di distribuzione, “Best revenues performance 2020” per il migliore incremento di fatturato, “New retail 2021” legato alla distribuzione innovativa, e il premio “Store Promotion 2022”. Siamo orgogliosissimi di possedere, ormai da diversi anni, un rating in massima affidabilità commerciale che detiene solo il 5,6% delle aziende in Italia». G.M.G. Centro Edile ha raggiunto nel 2022 circa 26,5 milioni di euro di fatturato che, sommati agli altri rami d’azienda, fanno oltre 35 milioni di fatturato di Gruppo per il quale lavorano oltre 100 dipendenti. «La nostra non è un’azienda storica, siamo alla prima generazione di imprenditori - concludono Giorgio e Tania Ferrari. Non ci siamo ritrovati tutto questo, lo abbiamo costruito con tanta dedizione, andando a cercare e a creare lavoro. Tra i nuovi orizzonti verso cui guardiamo ci sono il coinvolgimento del Gruppo Made in nuovi progetti da condividere, oltre che l’arredamento, sempre con l’obiettivo di fornire servizi il più completi possibile. Nel frattempo, le attività del ramo immobiliare si stanno espandendo anche in altre regioni, come la stupenda Sardegna.
Come amo ricordare ai nostri dipendenti/collaboratori, il bello deve ancora arrivare. In questi anni abbiamo investito tanto, ora stiamo solo iniziando a raccogliere i frutti: dobbiamo continuare a far crescere questa realtà senza mai fermarci, perché il mercato è in continua evoluzione».

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